« Perché questo cielo, questa terra, perché la vita la morte, l’amore, il dolore? L’ansioso interrogarsi dell’uomo sul mondo e sulla natura genera il Mito, l’incontro con il divino, l’espressione dello stupore ingenuo, della potente immaginazione pre-logica degli antichi greci di fronte agli spettacoli e alle occulte potenze del Cosmo. Il mito è così la prima forma di sapere, il primo sussulto della mente umana, il cui senso ultimo e le cui balenanti immagini tornano a schiudersi in tutte le epoche e in tutti i luoghi. In principio è il Caos, l’immenso vuoto che contiene in potenza ogni cosa, dal quale emerge, nitido, il Logos, la parola, che dà il nome alle cose, le racconta e le crea... »
Barbara de Mori | tratto dalla prefazione