Arazzi di Parole

Paesaggi di Parole è un laboratorio di creatività. Produce mappe che trattano tematiche culturali utilizzando solo parole. Da queste mappe emergono e prendono forma relazioni insospettate, connessioni nascoste, attinenze e collegamenti, inaccessibili prima della nascita della grafica a computer.

Stupore e meraviglia accompagnano chi per la prima volta si avvicina ai nostri lavori.

Le mappe di Letteratura, Grammatica, Filosofia, Musica e saperi trasversali sono realizzate in cotone, PVC e altri materiali. Sono elementi di arredo preziosi capaci di sollecitare la mente a ogni sguardo.

“Qualsiasi dato diventa importante se è connesso a un altro. La connessione cambia la prospettiva. Induce a pensare che ogni parvenza del mondo, ogni voce, ogni parola scritta o detta non abbia il senso che appare, ma ci parli di un Segreto.”

-Umberto Eco, da “Il pendolo di Focault“

Appendere un libro
di parole è sempre
una trappola

Ricordate le vecchie carte geografiche appese nelle scuole? Nessuno rammenta di averle consultate eppure, nel tempo, le abbiamo memorizzate quasi per osmosi, senza rendercene conto, per nulla ostacolati da scritte troppo piccole.

È la quotidianità del messaggio a definirne l’assimilazione, un po’ come succede nel mondo della pubblicità. Così accade con le nostre mappe, dove le lettere rappresentano i pixel delle nostre ‘immagini’ pronte a irretire chi le osserva.

Un quadro svela

chi siamo

Appendere un quadro è un'azione intima, è l’esternazione di una parte di noi.
I quadri parlano di noi, e per noi. Allo stesso modo, le nostre mappe raccontano, attraverso un percorso fatto di parole, la fascinazione di chi li espone verso certe tematiche, svelandone aspetti profondi e a volte nascosti. Evocano ricordi passati, i sogni e le passioni giovanili e non solo.

Siamo i libri che abbiamo letto, siamo i quadri che abbiamo appeso.

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